venerdì 26 aprile 2013
Riflessioni Musicali (17)
Perché la musica italiana cerca così forzatamente, con così tanta ostinazione l'empatia con l'ascoltatore? Perché non si riesce a parlare di qualcosa che magari non centra nulla (però dire questa cosa mi mette in una posizione contraddittoria rispetto a quello che dicevo qualche giorno fa su Lupe Fiasco) con la vita sentimentale, del cuore? Parlare di altro. Anche di stupidità, banalità, può davvero aiutare. Va bene cercare questa empatia in certi casi, ma non con così tanta costanza e soprattutto non senza un tocco di intellettualità, se mi parla di amore Vinicio Capossela lo accetto ed apprezzo, ma se lo fa Marco Mengoni, purtroppo, non riesco a farmelo piacere.
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